"E' la storia di una ragazza, che aveva viaggiato per talmente tanti posti, da avere le coordinate geografiche tracciate sul suo corpo.
Adesso, però, era riuscita a trovare finalmente la rotta giusta per conoscere se stessa."
Ultimo singolo estratto da 9TERRE, il nuovo album di Libero in uscita in collaborazione con Layell Label.
Diretto da Christian Reina
Performer: Cristina Tognetti e Valerio Rabante
Location: Fattoria dell'Arte & Teatro Andromeda - Santo Stefano Quisquina (AG)
Brano prodotto da Francesco Barbata - Disco33 Recording Studio e Libero Reina
Mastering a cura di Salvatore Addeo - Aemmestudio
In studio:
Libero Reina: Drum Machine, Synth, Chitarra elettrica, Tabla, Voce, Cori, Testo, Arrangiamento e Musica.
Federico Maniscalco: Basso
Yamile Fornò: Voce
Beatrice La Sala + Angela Presti: Cori
https://www.liberoreina.comSpotify:
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iTunes:
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Lyric:
C'è chi si perde solo nella notte
C'è chi si cerca in coppia a mezzanotte
c'è chi si trova poi solo in estate
c'è chi poi sceglie le grandi muraglie
Ci sono stelle sa chiamare in coro
le carte nautiche sa stringere
Un altro sguardo ancora e poi mille passi tra di noi
si alza il vento e qui non ci sei più.
Comment allez – vous au Maghreb?
Je pense souvent a toi, d'ici.
Con le rondini migrare puoi
sulle rotte già segnate navighi.
Alle porte del Sahara
i tuoi occhi sono oasi
per chi si è perso solo nella notte
Comment allez – vous au Maghreb?
Je pense souvent a toi, d'ici.
Occhi chiari comu cielu
peddri niura coma luna nova
ciocchi rizzi ri sbrugghiari
vuci ruci chi mi chiama da
Comment allez – vous au Maghreb?
Je pense souvent a toi, d'ici.
In Maghreb come stai?
Sono anni che non torni mai.
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